Essendo una chef autodidatta, Ana non aderisce ad uno stile culinario specifico. La sua cucina si basa sul territorio offrendole tutte le materie prime necessarie ed essendo per lei una fonte continua d’ispirazione.
Quando ha conosciuto Valter, ha lasciato la carriera diplomatica per diventare chef. Dopo aver viaggiato molto, scoperto sapori lontani e maturato esperienza, Ana ha iniziato ad esprimersi gradualmente con il suo stile unico e riconoscibile.
La sua cucina è espressiva, intensa e poco ortodossa, la sua filosofia è semplice – seguire la natura. Prendere ciò che ti offre la stagione, combinare sapori ed ingredienti inaspettati, non avere paura di rischiare.
Quando varcate la soglia del suo ristorante, la prima regola è: provate a rilassarvi, assaporate il momento e mettete da parte qualunque pregiudizio. Quando ha la possibilità di esprimere la sua visione culinaria e terroir unico, Ana può fare magie e non solo.



Ai miei occhi, la cucina è una simbiosi di tre elementi: il territorio, la stagionalità e la personalità dello chef.
ANA


Cucinare è simile alla pittura – e se mi togliete i colori, con che cosa posso dipingere?
ANA


Se vuoi veramente assaporare la vera espressione della mia cucina, lasciati andare e lascia che ti serviamo il nostro cibo, senza limiti.
ANA